/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Deputato sospettato per la morte dell'attivista Marielle Franco

Deputato sospettato per la morte dell'attivista Marielle Franco

Politico di Rio citato da un pentito come mandante dell'omicidio

RIO DE JANEIRO, 22 marzo 2024, 09:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il deputato brasiliano Chiquinho Brazão è stato citato come mandante dell'omicidio della consigliera comunale, Marielle Franco, e del suo autista, Anderson Gomes, avvenuto il 14 marzo 2018. A fare il suo nome è stato il presunto autore materiale del delitto, l'ex poliziotto militare Ronnie Lessa, divenuto collaboratore di giustizia.
    Brazão appartiene a una famiglia di politici particolarmente influenti nella Zona Ovest di Rio, dove è forte la presenza di 'milizie', gruppi paramilitari composti da agenti corrotti.
    Eletto deputato federale nel 2018, e riconfermato nel 2022, Brazão ha diritto a una giurisdizione privilegiata, per questo il caso Marielle la settimana scorsa è passato alla Corte suprema.
    Le indagini sono riservate, ma secondo indiscrezioni giornalistiche uno dei motivi del crimine sarebbero state le denunce contro le milizie presentate al Consiglio comunale dall'attivista afrodiscendente. "L'antefatto" del duplice omicidio, secondo O Globo, sarebbe lo sfruttamento illegale dei terreni nella regione occidentale dello Stato da parte delle milizie, che hanno sfruttato il settore immobiliare come una delle principali fonti finanziarie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza