L'ambasciatore italiano in
Brasile, Francesco Azzarello, in un'intervista alla Globo
analizza le relazioni bilaterali, spiegando che è tempo "di
lasciare indietro il periodo cupo" dell'epoca Battisti,
"sviluppando ancora di più" il rapporto tra Italia e Brasile.
Alle domande della giornalista, il diplomatico spiega che in
Italia governa "una coalizione di centro-destra", "ispirata a
valori che non possono essere associati in nessun modo all'epoca
fascista". Ed evidenzia: "non credo che qualcuno che vuole
difendere gli interessi nazionali possa essere considerato
fascista".
La campagna elettorale in Brasile "è stata molto combattuta,
aspra, ma alla fine il popolo si è espresso e la volontà del
popolo deve essere rispettata", ha affermato Azzarello,
ricordando che "l'Italia ha accompagnato" la campagna elettorale
"con grande attenzione e interesse", e che "il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella e il nuovo primo ministro Giorgia
Meloni, si sono congratulati immediatamente col presidente
eletto Lula, e l'ambasciata l'indomani ha pubblicato sulle reti
sociali i messaggi tradotti in portoghese".
Quanto alle relazioni bilaterali tra Italia e Brasile alla
luce del caso Battisti, "credo sia arrivato il momento di
lasciarsi alle spalle il periodo scuro delle relazioni
bilaterali causate dalla protezione del criminale Cesare
Battisti - ha risposto l'ambasciatore -. La mia aspettativa è
che il nuovo governo Lula desideri mantenere e sviluppare ancora
di più le eccellenti relazioni che hanno caratterizzato la
storia dei nostri due Paesi".
Ad una domanda sulle radici neofasciste del partito di
Meloni e sul rischio che l'Italia possa scivolare
nell'autoritarismo, Azzarello ha sottolineato: "Il governo
italiano è di centro-destra, non è di estrema destra, come molti
erroneamente dicono. Il partito di Forza Italia, Berlusconi è
collocato all'interno del Partito popolare europeo, che è il
principale partito centrista del Parlamento europeo. Fratelli
d'Italia, il partito del primo ministro Giorgia Meloni, fa parte
del gruppo dei conservatori e riformisti europei al Parlamento
europeo, un raggruppamento ispirato alla tradizione dei partiti
conservatori-liberali, quindi di centro-destra. Il partito della
Lega di Salvini è un partito" che si colloca "nel gruppo di
Identità e democrazia al Parlamento europeo, di ispirazione
sovranista. Il fascismo non esiste più. Questa è una nuova
coalizione di governo italiano ispirata a valori che non possono
essere associati in nessun modo all'epoca fascista. E non credo
che qualcuno che voglia difendere gli interessi nazionali, possa
essere considerato fascista. Altrimenti ci sarebbero molti Paesi
del mondo che sarebbero tutti fascisti. E l'autoritarismo - ha
concluso - in Italia non esiste".
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