Il presidente ecuadoriano Guillermo
Lasso ha decretato ieri sera lo stato di emergenza in tre
province del Paese (Guayas, Manabí ed Esmeraldas), a causa
dell'aumento di diffuse violenze.
È la seconda volta in un anno, ricorda il portale di notizie
Primicias, che il presidente Lasso decreta lo stato di emergenza
per motivi di sicurezza. La prima è stata nell'ottobre 2021,
quando per intervento della Corte costituzionale la misura fu
ridotta da 60 a 30 giorni.
Nel decreto firmato dal capo dello Stato, che sarà pubblicato
nella Gazzetta ufficiale, si precisa che in quattro località
particolarmente violente, si attiverà anche un coprifuoco per 60
giorni fra le 23 e le 5 del giorno successivo.
In un discorso alla Nazione, Lasso ha anche indicato che
4.000 membri della polizia e 5.000 delle forze armate
contribuiranno a far osservare lo stato di emergenza.
""Porteremo la lotta contro i criminali - ha sostenuto - nello
stesso territorio in cui cercano di nascondersi".
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