Il presidente venezuelano, Nicolás
Maduro, ha affermato di essere "pronto" a dialogare con il
leader dell'opposizione Juan Guaidó con la mediazione
dell'Unione Europea, il governo della Norvegia e il Gruppo
internazionale di contatto sul Venezuela.
"Ora Guaidó vuole sedersi con me per parlare, sono d'accordo,
con l'aiuto dell'Unione Europea, della Norvegia, del Gruppo di
contatto. Quando vogliono, dove vogliono e come vogliono", ha
detto ieri sera il presidente parlando alla televisione statale.
Annunciando la sua disponibilità al dialogo, Maduro non ha
tuttavia risparmiato critiche a Guaidò. "Cosa porterà nelle sue
mani, quale trappola porterà? Gli hanno dato l'ordine dal Nord
perché è un burattino del Nord (...) Guaidó, è finita la tua
presidenza, sei un fallimento di leader dell'opposizione, ora ti
tocca parlare con Maduro", ha dichiarato.
Il presidente ha affermato di essere "pronto a incontrare
tutta l'opposizione per vedere cosa viene fuori, se esce
qualcosa di buono e abbandonano la strada della guerra,
dell'invasione, degli attacchi e dei colpi di stato e prendono
la via elettorale". "Qui vi aspettiamo sulla via elettorale. La
proposta è approvata", ha detto.
La dichiarazione del presidente è arrivata poche ore dopo che
Guaidó ha dichiarato di "essere pronto" a riprendere i colloqui
con il governo del presidente Maduro per sollecitare lo
svolgimento di libere elezioni. Durante una conferenza stampa
ieri in una piazza di Caracas, Guaidó ha anche ipotizzato che la
Norvegia potrebbe ancora una volta essere il facilitatore di
questo nuovo processo che dovrebbe svolgersi nell'ambito di un
'Accordo di salvezza nazionale', per discutere anche
dell'ingresso di vaccini contro Covid-19 e di una importante
quantità di aiuti umanitari.
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