Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La pandemia esplode in America Latina, superati 1,5 milioni di contagi

La pandemia esplode in America Latina, superati 1,5 milioni di contagi

I morti hanno raggiunto quota 73.500

12 giugno 2020, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck

Sao Paulo and Rio reopen shopping centers © ANSA/EPA

Sao Paulo and Rio reopen shopping centers © ANSA/EPA
Sao Paulo and Rio reopen shopping centers © ANSA/EPA

La pandemia da coronavirus in America Latina vive il suo momento più difficile, con l'annuncio che nelle ultime 24 ore i contagi nei 34 Paesi e territori della regione hanno superato la barriera del milione e mezzo di casi. E tutto lascia ritenere che per vari giorni, non è possibile prevedere quanti, il fenomeno continuerà ad accentuarsi. Si tratta di un campanello d'allarme per i governi
latinoamericani, spesso sovrastati dalle dimensioni della crisi, che vedono avvicinarsi dense nubi sul loro futuro politico, economico e sociale.

La curva tracciabile sulla base dei dati forniti dalle autorità sanitarie mostra una tendenza ascendente avendo accumulato, con 40-50.000 contagi al giorno, 1.507.150 casi da marzo. Ad essi si aggiunge una crescita dei morti, che ieri avevano raggiunto quota 73.546. Principale vittima dell'emergenza è il Brasile, che contribuisce al bilancio generale con la metà dei contagiati (802.828) ed il 60% dei morti (40.919), sullo sfondo di tensioni dovute alla politica sanitaria adottata dal governo del presidente Jair Bolsonaro.

Seguono il Perù, con 214.788 contagiati e 6.109 morti, il Cile (154.092 e 2.648) e poi il Messico (129.184 e 15.357). Altri sei Paesi (Ecuador, Colombia, Argentina, Repubblica dominicana, Panama e Bolivia) hanno più di 10.000 contagiati e 400 morti.

Alicia Barcena, segretaria della Commissione economica per l'America Latina (Cepal), organismo Onu, ha sostenuto durante un seminario realizzato per i 50 anni del 'Banco de desarrollo de America latina' (Caf), che per questa crisi "ci aspettiamo un arretramento economico per la regione di almeno 13 anni". Il dramma è, ha poi detto, che "i Paesi latinoamericani dedicano alla sanità meno del 2% del Pil" e dovranno affrontare un periodo di recessione con oltre 200 milioni di poveri, la chiusura di 2,6 milioni di imprese, un boom della disoccupazione e gravi problemi di sostenibilità del debito pubblico.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza