Almeno 1.300 persone si sono
messe in cammino ieri mattina da San Pedro Sula, in Honduras,
con la ferma intenzione di raggiungere, a piedi e con trasporti
di fortuna, gli Stati Uniti dove sperano di rifarsi una vita che
metta fine agli stenti vissuti nel loro Paese.
Il quotidiano locale El Pais riferisce che all'inizio si era
formato un gruppo di aspiranti emigranti di circa 160 persone,
ma che quando la notizia della partenza è circolata via
WhatsApp, il gruppo si è esteso a macchia d'olio diventando
quasi dieci volte più consistente.
Uomini, donne, giovani, vecchi, bambini e anche persone su
sedie a rotelle, sono partiti alle 5,30 del mattino a piedi dal
terminal degli autobus della città, formando un corteo di tre
chilometri diretto alla frontiera con il Guatemala.
Il loro percorso, precisa il giornale, prevede
l'attraversamento del Guatemala e il raggiungimento della città
di frontiera messicana di Tapachula, dove gli aspiranti migranti
chiederanno lo status di rifugiati economici.
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