L'oppositore venezuelano, Lorent
Saleh, in carcere dal 2014 con l'accusa di aver realizzato
addestramento paramilitare e pianificato attentati in Venezuela,
è stato liberato ieri e trasferito in Spagna.
In un comunicato, la 'Commissione per la verità'
dell'Assemblea costituente (a maggioranza governativa) ha reso
noto che Saleh, 30 anni, detenuto nell'Helicoide, la sede dei
servizi di intelligence venezuelani (Sebin) a Caracas, ha
ottenuto misure "alternative alla privazione della libertà"
avendo manifestato un comportamento violento che "avrebbe potuto
portarlo ad un tentativo di suicidio".
Molto critici per la misura adottata dal governo vari
esponenti dell'opposizione fra cui il deputato Jorge Millán del
partito Primero Justicia, secondo cui "Saleh è stato trasferito
all'aeroporto di Maiquetía, partendo da lì per la Spagna, dove
sarà liberato. Così il regime di Nicolás Maduro lo condanna
all'esilio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA