Un pilota russo è morto in Mali
nell'incidente di un aereo consegnato di recente da Mosca
all'esercito di Bamako. Il velivolo si è schiantato vicino alla
città settentrionale di Gao, come ha reso noto un ufficiale
delle forze armate.
Parlando in condizioni di anonimato, la fonte non ha fornito
dettagli sull'incidente, eccetto quello relativo al fatto che il
pilota "tornava da una ricognizione". L'aereo era un Albatros,
di epoca sovietica, e l'ufficiale ha detto che il velivolo era
tra "i nuovi acquisti" dell'esercito maliano.
La giunta militare del Mali, al potere dal colpo di Stato di
agosto 2020 cui è seguito un altro golpe a maggio 2021, si è
allontanata dalla Francia, sua tradizionale alleata in funzione
anti-jihadista, per avvicinarsi alla Russia nella lotta contro
gli islamisti che sconvolgono la nazione africana con attacchi e
uccisioni dal 2012. Il supporto di Mosca comprende anche forze
operative sul campo che il Mali definisce come addestratori
militari ma per i Paesi occidentali sono membri del gruppo
Wagner, compagnia militare privata ma legata al Cremlino.
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