Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sud Sudan: Onu, 173 civili uccisi e bimbe vittime di stupro

Sud Sudan: Onu, 173 civili uccisi e bimbe vittime di stupro

Rapporto denuncia brutali violenze da febbraio a maggio 2022

JUBA, 06 settembre 2022, 15:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Decine di civili sono stati uccisi in scontri politici avvenuti in Sud Sudan tra febbraio e maggio di quest'anno, con donne e bambini vittime di brutali aggressioni, tra le quali lo stupro di gruppo: lo denuncia un rapporto dell'Onu.
    Gli scontri nello Stato di Unità, ricco di petrolio, tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e al suo rivale, il vicepresidente Riek Machar, hanno colpito almeno 28 villaggi in tre contee, con 173 persone uccise e 37 donne e bambini rapiti.
    "Molte delle persone rapite sono state vittime di violenze sessuali, tra cui bambine di 8 anni e una di 9 violentata a morte da una banda", ha affermato la missione dell'Onu in Sud Sudan (Unmiss) e l'Ufficio dell'Alto Commissario dell'Onu per i diritti umani (Ohchr).
    Entrambe le parti hanno commesso gravi abusi, secondo il rapporto, e le forze filo-governative, insieme alle milizie fedeli a Kiir, sembrano essere state "i principali autori delle violazioni dei diritti umani". Le violenze hanno sfollato 44.000 persone in 26 villaggi, con un totale di 131 casi di stupro e violenze di gruppo documentati.
    Il rapporto congiunto copre il periodo compreso tra l'11 febbraio e il 31 maggio 2022, con i ricercatori che si sono recati nelle roccaforti pro-Machar di Koch, Leer e Mayendit, nonché nelle aree circostanti per documentare le conseguenze delle violenze. In un comunicato stampa che accompagna la pubblicazione del rapporto, Nicholas Haysom, l'inviato dell'Onu nel Paese, ha dichiarato che "le violazioni dei diritti umani sono state commesse impunemente". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza