Una folla in lutto con
indosso insegne di pelle di leopardo e abiti tradizionali si è
riunita oggi fuori da un obitorio di Johannesburg per
accompagnare il corpo della defunta regina reggente zulu alla
vigilia del suo funerale, mentre persistono sospetti sulle cause
della sua morte nel contesto di una battaglia familiare per la
successione. Lo hanno riferito giornalisti dell'Afp.
La regina Shiyiwe Mantfombi Dlamini Zulu, è morta a 65 anni
il 30 aprile, settimane dopo essere stata nominata successore ad
interim del suo defunto marito, il re Goodwill Zwelithini, il
leader più longevo del più grande gruppo etnico del Sudafrica,
che ha lasciato sei mogli e 28 figli. In punto di morte aveva
scelto la sua terza moglie, sorella del re di Eswatini Mswati
III, per sostituirlo temporaneamente fino alla nomina di un
successore. Ma la prima moglie di Zwelithini, la regina
Sibongile Dlamini, aveva sfidato la volontà del re chiedendo il
riconoscimento come sua unica sposa legittima.
Poche settimane più tardi la regina è morta inaspettatamente
in ospedale, sollevando sospetti di avvelenamento da parte di
altri membri della famiglia reale, che hanno tuttavia negato
ogni accusa.
Sebbene il titolo di re Zulu non conferisca potere esecutivo,
il carismatico Zwelithini ha avuto una grande influenza morale
su oltre 11 milioni di Zulu, quasi un quinto della popolazione
del Sud Africa.
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