Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mali, ucciso capo Al Qaeda in Maghreb

Mali, ucciso capo Al Qaeda in Maghreb

Soldati francesi lo hanno sorpreso vicino a frontiera algerina

PARIGI, 06 giugno 2020, 01:11

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

 L' algerino Abdelmalek Droukdal, considerato il leader di Al Qaeda in Maghreb, è stato ucciso da forze francesi nel nord del Mali, vicino alla frontiera algerina: lo ha annunciato su Twitter la ministra della Difesa francese, Florence Parly. Ritenuto un capo storico della Jihad in Maghreb e al comando di diversi gruppi jihadisti sahariani, Droukdal è stato ucciso ieri, giovedì, a nordovest della città di Tessalit. "Diversi suoi collaboratori sono stati" ugualmente "neutralizzati", ha aggiunto la ministra. Il 19 maggio scorso, le forze armate francesi avevano catturato Mohamed el Mrabat, veterano della jihad nella regione e dirigente di primo piano.
    La forza francese antijihadista, forte di oltre 5.000 soldati, sta moltiplicando ultimamente i suoi sforzi per tentare di scongiurare la spirale di violenza che, mescolandosi a conflitti intracomunitari, ha fatto l'anno scorso 4.000 morti tra Mali, Niger e Burkina Faso, cinque volte di più del 2016, secondo l'Onu.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza