Sette giovani antifascisti si sono consegnati in diverse parti della Germania dopo l'accusa delle aggressioni commesse a Budapest a febbraio di due anni fa, gli stessi fatti per i quali fu arrestata in Ungheria Ilaria Salis. Lo hanno comunicato in una nota congiunta gli avvocati, che chiedono agli enti tedeschi di non estradarli in Ungheria.
Della notizia riporta il sito Perspektive. I sette membri della sinistra radicale erano ricercati con mandato di cattura internazionale. Sono accusati di aver preso parte agli attacchi contro gli estremisti di destra a Budapest nel febbraio 2023.
"I nostri clienti vogliono difendersi da queste accuse in Germania", scrivono i legali.
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