La Corea del Nord ha rafforzato la sicurezza del suo leader Kim Jong-un a causa dei timori di un possibile tentativo di assassinio. E' quanto hanno riferito alcuni parlamentari di Seul al termine dell'audizione dei vertici dell'intelligence (Nis), nel resoconto fatto dalla Yonhap. Il Paese eremita ha aumentato il livello di sicurezza intorno al suo leader "a causa di possibili tentativi di omicidio tramite l'uso di veicoli di disturbo delle comunicazioni e apparecchiature di rilevamento dei droni", in scia al consistente rialzo delle attività pubbliche di Kim nel 2024, salite finora a quota 110, circa il 60% in più rispetto al 2023.
La valutazione del National Intelligence Service (Nis), l'intelligence di Seul, è stata riferita dai deputati Lee Seong-kweun (un esponente del People Power Party al governo) e Park Sun-won (rappresentante Partito Democratico, la principale forza di opposizione). Tra gli altri temi trattati nel corso dell'audizione, l'agenzia di spionaggio ha confermato che la Corea del Nord ha smesso di usare il calendario 'juche' ('autosufficienza'), il sistema di numerazione degli anni che simboleggia il suo fondatore Kim Il-sung e nonno dell'attuale leader, e sta rafforzando gli sforzi per condolidare la figura di Kim Jong-un come unico leader della nazione. Per quanto riguarda la figlia prediletta di Kim, Ju-ae, i vertici del Nis hanno detto di ritenere che la sua posizione sia stata "parzialmente elevata", citando le sue apparizioni pubbliche, tra cui un'occasione in cui è stata scortata da Kim Yo-jong, l'influente e potente sorella del leader del Paese eremita.
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