Rapito a sei anni nel 1951 mentre giocava in un parco della California, un uomo è stato ritrovato dalla famiglia oltre sette decenni dopo con l'aiuto di vecchie foto, ritagli di giornale e i test del Dna.
Il protagonista dell'incredibile vicenda, Luis Armando Albino, un ex pompiere ed ex Marine che ha servito in Vietnam, vive sulla East Coast. E' stato rintracciato da una nipote, Alida Alequin, con l'aiuto della polizia, l'Fbi e il ministero della Giustizia. Albino, di origine portoricana, era stato rapito nel febbraio 1951 mentre giocava con il fratello maggiore Roger in un parco di Oakland. Una donna gli si era avvicinata, promettendogli in spagnolo di comprargli una caramella. Lo aveva invece caricato su un volo transatlantico e il bimbo era finito con una coppia che lo aveva allevato come un figlio, ha riferito il Bay Area News Group.
Per oltre settant'anni Albino era rimasto nel cuore della sua famiglia di origine, le sue foto da piccolo appese nelle case dei parenti californiani. La madre di Albino, morta nel 2005, non aveva mai perso le speranze che il figlio fosse vivo.
Il primo indizio concreto che l'amore materno non aveva mentito era arrivato nel 2020: "Per scherzo", Alicia Alequin aveva fatto un test del Dna da cui era emersa una buona corrispondenza con un uomo dall'altro capo del Paese che avrebbe potuto essere suo zio. Erano passati anni, senza ulteriori risposte, fino a quando, quest'anno, la donna, aiutata dalla figlia, aveva deciso di approfondire le ricerche. Una visita alla biblioteca pubblica di Oakland aveva fruttato articoli di giornali, uno dei quali aveva pubblicato una foto di Luis e di Roger accanto al racconto delle estenuanti ricerche condotte all'epoca per ritrovare il bambino.
Convinta di essere sulla pista giusta, il giorno stesso Alicia si era recata alla polizia. Era stato riaperto il caso: rintracciato sulla costa atlantica degli Stati Uniti - il Bay Area News Group non ha dato la località precisa - Luis era stato sottoposto al test del Dna assieme a sua sorella, la madre di Alicia: "Siamo scoppiate a piangere il momento in cui gli investigatori, dopo avergli confermato che Luis era la persona che cercavano, sono usciti", ha detto la Alequin.
Con l'aiuto dell'Fbi, all'inizio dell'estate Luis ha potuto così riunirsi alla famiglia di origine sulla West Coast. Il giorno dopo ha potuto riabbracciare il fratello Roger che vive poco più a sud e che è poi morto in agosto "Si sono abbracciati stretti e parlato di tutto", ha detto la nipote.
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