/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tajani, preoccupati da crescendo situazione Medio Oriente

Tajani, preoccupati da crescendo situazione Medio Oriente

'Stiamo spingendo in Iran per evitare escalation'

ROMA, 19 settembre 2024, 11:38

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Siamo molto preoccupati dal crescendo della situazione. Io stasera sarò a Parigi per fare il punto. Il quintetto si riunisce e vediamo se si possono adottare iniziative, noi continuiamo a lavorare insieme per la pace, il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi". "Stiamo spingendo in Iran" per "evitare una escalation" e "ovviamente anche a Israele mandiamo messaggi di prudenza". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un incontro nella sede di FI.
    "La missione Unifil è una missione di pace, rischi imminenti non ne vedo. Certo è una situazione complicata", eventualmente "hanno i bunker dove potersi rifugiare. Se lavorano per la pace non sono equipaggiati per una guerra. Loro sono ben visti sia dagli israeliani sia dagli hezbollah, non sono loro ad essere nel mirino. Il problema è tra hezbollah e Israele".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza