"Il Brasile non è a favore della
Russia, il Brasile non è a favore dell'Ucraina, il Brasile è a
favore della pace", ha dichiarato l'ambasciatore brasiliano a
Kiev Rafael de Mello Vidal, parlando a nome del governo
verdeoro. "Il Brasile ha partenariati strategici tradizionali
con entrambi i Paesi e nello scenario della tragedia umanitaria
che l'Ucraina sta affrontando, derivante dalla guerra russa,
comprendiamo che la fine di tale tragedia non può aspettare
domani o il prossimo futuro", ha aggiunto il diplomatico.
De Mello Vidal ha aggiunto al sito all news Metrópoles che
"se la nostra storica posizione di neutralità venisse
abbandonata non sarebbe il modo migliore per il Brasile di
aiutare l'Ucraina perché avremmo pochissima capacità militare
per cambiare il corso della guerra, avremmo pochissima capacità
finanziaria per agire a favore dell'Ucraina e Kiev perderebbe il
grande strumento che il Brasile può offrire, ovvero la capacità
di dialogo e comunicazione con Mosca".
La precisazione giunge dopo le dichiarazioni rilasciate,
sempre a Metrópoles, dal presidente dell'Ucraina Zelensky, che
aveva accusato il governo di Brasilia di avere concordato un
piano di pace per il conflitto deflagrato il 24 febbraio 2022
solo con Russia e Cina, senza coinvolgere Kiev.
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