Limiti di decibel ampiamente superati per ore, rumori e schiamazzi, sporcizia generale in aree verdi e disagi per il consumo in eccesso di alcool di alcuni spettatori: sono i problemi che continuano a denunciare abitanti della zona dello stadio Santiago Bernabeu di Madrid, per i grandi concerti (dai due di Taylor Swift a quello di Karol G) che da alcuni mesi vengono ospitati dal celebre impianto del Real dopo la sua ristrutturazione negli ultimi anni.
Il malcontento per questi eventi — gli ultimi due tenutisi sabato e domenica sera, con gli show della band di origine latina Aventura — è sfociato in alcuni atti di protesta, come raccolto anche da media internazionali quali The Guardian: tra queste ci sono denunce per reati ambientali sporte contro la società Real Madrid Estadio S.L., responsabile della gestione dell'impianto, e contro il sindaco José Luis Martínez Almeida (Partito Popolare) e il suo assessore all'Urbanistica, Ambiente e Mobilità, Borja Carabante. Denuncia accolta nel primo caso, con conseguente apertura di un fascicolo e convocazione in tribunale del direttore generale del Real Madrid, José Angel Sánchez, in qualità di amministratore unico di Real Madrid Estadio S.L., e respinta nel secondo ( decisione oggetto di ricorso da parte dei denuncianti).
Dopo le prime manifestazioni di malcontento, il sindaco Almeida aveva annunciato un piano, in accordo con il Real Madrid, per limitare i disagi ai residenti: si indicava un limite di 20 grandi eventi all'anno, la conclusione degli eventi entro e non oltre le 23 e il rafforzamento dei servizi di pulizia della zona. Dal club, invece, è stato spiegato che gli introiti di concerti e altri eventi nello stadio sono necessari per garantire la competitività sportiva della squadra, con la promessa di una maggior insonorizzazione dell'impianto entro sei mesi.
I concerti dell'ultimo weekend hanno però suscitato nuove proteste, espresse dall'associazione 'Perjudicados por el Bernabeu', creata proprio quartiere residenziale di classe medio-alta in cui si trova lo stadio. "I limiti di decibel permessi sono stati ampiamente superati", ha detto il portavoce José Manuel Paredes, "e ci sono stati rumori e schiamazzi fino a ben oltre le 00:30". In merito, Almeida ha sostenuto che "la situazione è migliorata" dopo le misure già prese, ma si è detto aperto ad adottarne altre. Intanto, raccontano i media locali, a lamentarsi è stata anche parte del pubblico dei concerti, in questo caso per l'acustica: "Non si sente", scandivano in coro diversi spettatori.
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