La leader dell'opposizione
venezuelana María Corina Machado ha affermato che l'esilio
dell'ex candidato Edmundo González Urrutia in Spagna "aumenta
l'urgenza del suo riconoscimento internazionale come presidente
eletto". "Sappiamo tutti che il 28 luglio rappresenta la fine di
un ciclo politico", come dimostrerebbero i verbali elettorali -
tenuti finora segreti da Caracas - raccolti e pubblicati dalla
coalizione conservatrice.
"La sua partenza non cambia in alcun modo la nostra
strategia, Edmundo González sarà il presidente dentro e fuori
del Venezuela", ha affermato Machado in un incontro virtuale con
la stampa.
Per l'ex deputata di Vente Venezuela l'esilio dell'ex
diplomatico potrebbe soltanto aumentare i rischi per la sua
sicurezza dato che ha deciso di "continuare la lotta dal
Venezuela". "Siamo in una nuova fase ma continuiamo ad
avanzare", ha concluso.
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