Il presidente del Brasile Luiz
Inácio Lula da Silva ha confermato poco fa che la 59enne
deputata statale del Minas Gerais del partito dei Lavoratori
(Pt), Macaé Evaristo, sarà la nuova ministra dei Diritti Umani
in sostituzione di Silvio Almeida, destituito venerdì scorso a
causa di una serie di denunce di molestie sessuali che lo hanno
visto coinvolto. "Oggi ho chiesto alla deputata Macaé Evaristo
di assumere il Ministero dei Diritti Umani e della Cittadinanza.
Lei ha accettato. Firmerò presto la sua nomina. Benvenuta e un
ottimo lavoro a te", ha scritto Lula sui suoi social.
Macaé Evaristo, cugina della scrittrice ed attivista
Conceição Evaristo, ha accettato dopo che, negli ultimi giorni,
il dicastero era stato guidato ad interim dalla ministra della
Gestione e dell'Innovazione, Esther Dweck.
Insegnante dall'età di 19 anni, laureata in Servizio Sociale,
con un master e dottoranda in pedagogia, Macaé Evaristo aveva
già lavorato per il governo di Brasilia, tra il 2013 ed il 2014
durante la presidenza di Dilma Rousseff, quando guidò la
Segreteria per la Formazione, l'Alfabetizzazione, la Diversità e
l'Inclusione del ministero dell'Istruzione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA