Uno sciopero dei piloti della
compagnia di bandiera argentina Aerolíneas Argentinas, che
chiedono migliori salari, ha costretto alla riprogrammazione di
185 voli e colpito circa 15.000 passeggeri, secondo le fonti
ufficiali.
Il presidente di Aerolíneas Argentinas, Fabián Lombardo, ha
dichiarato a Radio Mitre che lo sciopero è una misura
"selvaggia" dei sindacati. Secondo Lombardo, i sindacalisti
hanno interrotto le trattative perché l'azienda si è rifiutata
di concedere un aumento del 70% ai piloti, avendo invece offerto
un incremento di solo l'11% e precisando che i dipendenti in
agitazione hanno uno stipendio medio di 5,2 milioni di pesos
(5.330 dollari).
"È uno sciopero privo di logica. I colloqui per raggiungere
un accordo non si sono mai chiusi e riguardano migliaia di
persone", ha affermato a sua volta Manuel Adorni, portavoce del
presidente della Repubblica, Javier Milei.
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