Migliaia di honduregni hanno
manifestato in piazza per chiedere le "dimissioni immediate"
della presidente del Paese, Xiomara Castro, e la riattivazione
del trattato di estradizione con gli Stati Uniti, sospeso dalla
leader di sinistra. La marcia pacifica, guidata dai politici
dell'opposizione, è stata organizzata dopo la diffusione di un
video che associa Castro e la sua famiglia al narcotraffico.
Vestiti con magliette bianche, blu e della nazionale di
calcio, i partecipanti hanno scandito slogan come "Qui non siamo
in Venezuela" e "Sì all'estradizione".
In settimana, l'organizzazione statunitense InSight Crime ha
diffuso un filmato che mostra trafficanti di droga honduregni
mentre starebbero negoziando tangenti con Carlos Zelaya, cognato
di Castro e fratello dell'ex presidente Manuel Zelaya,
rovesciato nel giugno 2009.
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