Con un provvedimento provvisorio, la Corte suprema Usa ha confermato il blocco delle nuove regole con cui l'amministrazione Biden ha allargato la protezione degli studenti transgender dalle discriminazioni sessuali, includendo l'identità di genere, anche nella possibilità di usare bagni e armadietti nelle scuole.
Una mossa subito impugnata con successo da diversi Stati repubblicani, ma contestata con un ricorso di emergenza dall'amministrazione Biden, che tuttavia ha perso questo round davanti ai nove saggi. Secondo la Corte suprema le nuove norme devono restare sospese finché la disputa legale non sarà risolta.
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