/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violenza sulle donne, Milei attacca 'l'ipocrisia progressista'

Violenza sulle donne, Milei attacca 'l'ipocrisia progressista'

Dopo la denuncia contro l'ex presidente Alberto Fernández

BUENOS AIRES, 08 agosto 2024, 11:53

Redazione ANSA

ANSACheck

La denuncia per violenza fisica e molestie dell'ex 'first lady' argentina Fabiola Yañez contro l'ex presidente Alberto Fernández dimostra "l'ipocrisia progressista": lo sostiene l'attuale capo dello Stato argentino, Javier Milei. In un post sui social, il leader ultraliberista ha affermato che le "politiche di genere" sono "una truffa di cui pochi hanno beneficiato".
    "Come sosteniamo da anni, la soluzione alla violenza che gli psicopatici esercitano contro le donne non è creare un ministero delle Donne, non è assumere migliaia di dipendenti pubblici inutili, e sicuramente non è attribuire a tutti gli uomini la responsabilità solo per il fatto di essere uomini", ha sottolineato Milei, che poi ha evidenziato la disparità di trattamento quando a commettere reati sono esponenti di sinistra.
    "Loro possono colpire, abusare, violare, rubare e qualsiasi altra atrocità e mostrarsi come alleati. Mentre noi, che valorizziamo ogni individuo come fine a sé stesso, siamo quelli che arrivano a tagliare i diritti, noi siamo i violenti, ecc. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni", ha concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza