Centinaia di detenuti di un carcere
della capitale di Haiti, Port-au-Prince, stanno evadendo dopo
che il penitenziario è stato attaccato da una potente gang
armata, secondo una allarmata fonte delle forze dell'ordine
haitiane, citata dalla Cnn. In un appello, i vertici della
polizia sollecitano con urgenza gli agenti a rispondere con le
armi al dilagare dei gangster evasi, perché, se l'attacco avrà
successo "è finita". "Nessuno sarà risparmiato nella capitale
perché ci saranno 3.000 banditi in più in giro", dice la polizia
nel suo appello.
I gangster-ribelli hanno iniziato di recente ad attaccare
stazioni di polizia, l'aeroporto internazionale e il
Penitenziario nazionale: un'escalation senza precedenti, nota
Cnn, culminata venerdì in un messaggio del leader della gang,
Jimmy Cherizier, detto Barbecue, che ha chiesto alla polizia di
arrestare il primo ministro ad interim di Haiti, Ariel Henry.
"Ribadiamo che la popolazione non è il nostro nemico, i gruppi
armati non sono il vostro nemico. Arrestate Ariel Henry per la
liberazione del Paese", ha dichiarato Cherizier, aggiungendo che
"con queste armi libereremo il Paese; con queste armi cambieremo
il Paese".
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