Il Belgio e il gruppo energetico
Engie hanno finalizzato l'accordo per estendere di altri 10 anni
il funzionamento di due reattori nucleari nel Paese. Lo ha
annunciato la ministra federale dell'Energia, Tinne Van der
Straeten, nel corso della trasmissione 'De Zevende Dag' in onda
sull'emittente belga Vrt.
"Da domani inizieranno le discussioni politiche. La settimana
successiva si discuterà all'interno del governo e tutto sarà
sottoposto al Consiglio di Stato", ha detto la ministra dei
Verdi.
Nel marzo 2022, poco dopo lo scoppio della guerra in
Ucraina, il governo federale del Belgio aveva deciso di
mantenere in funzione le due centrali nucleari più moderne, Doel
4 e Tihange 3, per garantire una minore dipendenza dal gas
naturale russo ed estero per il proprio approvvigionamento
energetico. Dopo lunghe trattative con Engie, a giugno le parti
avevano concordato in via provvisoria i termini della proroga
relativi a scadenze e finanziamenti per lo smantellamento e la
gestione dei rifiuti.
Le trattative sono ormai completamente concluse e sul tavolo
c'è un testo di 1.500 pagine, ha spiegato Van der Straten,
bollando come "assurda" la richiesta avanzata da più partiti di
una proroga di vent'anni anziché di dieci. Per il via libera
finale sarà necessaria anche l'approvazione della Commissione
europea.
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