(ANSA) - LONDRA, 01 FEB - La Gran Bretagna affronta oggi una
delle maggiori proteste sindacali negli ultimi dieci anni nel
settore pubblico con gli insegnanti che incrociano le braccia
insieme a centinaia di migliaia di lavoratori fra funzionari e
addetti ai trasporti. Circa l'85% delle 23.000 scuole statali in
Inghilterra e Galles risulta chiuso del tutto o in parte per la
protesta dei docenti che come gli appartenenti alle altre
categorie chiedono un adeguamento salariale al caro vita. Sono
duramente colpiti anche i trasporti, per lo sciopero dei
macchinisti, coi media del Regno Unito che diffondono immagini
delle stazioni di Londra deserte, e quello riguardante gli
autisti degli autobus.
Mentre molti picchetti sono stati organizzati dai sindacati
di fronte alle sedi dei ministeri, come quello dell'Istruzione,
e davanti alle università, in quanto è coinvolto nell'agitazione
anche il personale degli atenei. Intanto continua il muro contro
muro fra il governo conservatore e le union. La ministra
dell'Istruzione Gillian Keegan ha criticato la protesta degli
insegnanti secondo lei "non necessaria" in quanto le trattative
sono in corso e l'esecutivo ha offerto la disponibilità per un
aumento dei salari. (ANSA).