(ANSAmed) - PRISTINA, 31 OTT - In Kosovo da domani primo
novembre scatta la nuova normativa a tappe sull'obbligo di
reimmatricolazione delle auto con targa serba, che va sostituita
con quella kosovara recante il simbolo RKS (Repubblica del
Kosovo). Il termine tassativo per il cambio di targa era stato
fissato al 31 ottobre (dopo un primo rinvio a fine luglio) ma,
per le forti pressioni della comunità internazionale a
cominciare da Ue e Usa, e a fronte di un pericoloso aumento
della tensione interetnica e delle minacce di nuove protesta da
parte della popolazione serba, il governo di Pristina ha deciso
di rinviare al 21 aprile prossimo il termine ultimo per la
reimmatricolazione. Dopo tale data le auto con targa serba, che
già ora sono considerate illegali, non potranno più circolare
sul territorio del Kosovo. E' stato tuttavia deciso di dividere
tale periodo in varie tappe. Da domani e fino al 21 novembre per
i serbi che non avranno ancora cambiato la targa vi sarà un
ammonimento. Dal 21 novembre al 21 gennaio per coloro che
saranno ancora in posizione irregolare sarà applicata una multa
in denaro, mentre dal 21 gennaio al 21 aprile i serbi potranno
utilizzare targhe di prova. Sono pochissimi finora i serbi del
Kosovo che hanno accettato l'imposizione del cambio di targa,
poche decine sul totale di circa 9 mila auto con targa serba in
circolazione, con le autorità kosovare che hanno ribadito
l'appello a mettersi in regola in tempo. Ue e Usa, pur
apprezzando la disponibilità di Pristina a estendere il termine
ultimo alla prossima primavera, insistono tuttavia nel chiedere
alla dirigenza kosovara che il rinvio sul cambio di targa sia di
dieci mesi, un lasso di tempo ritenuto ragionevole a far calare
le tensioni e a creare un'atmosfera più consona all'accettazione
del provvedimento, ritenuto comunque legittimo. (ANSAmed).
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