Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ong, 50 morti nella repressione delle proteste in Iran

Ong, 50 morti nella repressione delle proteste in Iran

Le manifestazioni sono seguite alla morte di Mahsa Amini. Contro cortei pro-velo a Teheran

23 settembre 2022, 19:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Proteste in appoggio al popolo iraniano davanti alla Camera dei Rappresentanti a L 'Aia, Paesi Bassi © ANSA/EPA

Proteste in appoggio al popolo iraniano davanti alla Camera dei Rappresentanti a L 'Aia, Paesi Bassi © ANSA/EPA
Proteste in appoggio al popolo iraniano davanti alla Camera dei Rappresentanti a L 'Aia, Paesi Bassi © ANSA/EPA

Sono almeno 50 le persone rimaste uccise nella repressione delle proteste in Iran. Le manifestazioni sono seguite alla morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta mentre era sotto la custodia dalla polizia morale per non aver indossato correttamente lo hijab. Lo ha reso noto oggi l'ong Iran Human Rights (IHR) che ha sede ad Oslo.

Migliaia di persone hanno manifestato oggi in tutto l'Iran venerdì in occasione di contro-manifestazioni pro-velo promosse dal governo, dopo una settimana di sanguinose proteste per la morte di Mahsa Amin. E oggi migliaia di persone sono scese in piazza a sostegno dell'hijab e di un codice di abbigliamento conservatore in contro-manifestazioni sostenute dal governo a Teheran e in altre città tra cui Ahvaz, Isfahan, Qom e Tabriz. "La grande manifestazione del popolo iraniano che condanna i cospiratori ei sacrileghi contro la religione è avvenuta oggi", ha affermato l'agenzia di stampa iraniana Mehr. L'imam Seyed Ahmad Khatami ha dato il tono alle preghiere settimanali a Teheran, esortando "la magistratura ad agire rapidamente contro i rivoltosi che brutalizzano le persone, danno fuoco alle proprietà pubbliche e bruciano il Corano". "Sostenere la fine del velo è fare politica alla maniera americana", cantavano i fedeli, che tenevano in alto i cartelli ringraziando le forze di sicurezza e condannando le donne che hanno bruciato l'hijab in pubblico.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza