Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nato: deputata curda salva governo Svezia, 'no al ricatto turco'

Nato: deputata curda salva governo Svezia, 'no al ricatto turco'

Decisivo suo voto contro sfiducia, ma difende politica pro-Pyd

07 giugno 2022, 14:58

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il governo svedese si è salvato in Parlamento da un voto di sfiducia grazie all'apporto decisivo di una deputata indipendente di origine curda, che chiede che Stoccolma non ceda al "ricatto" della Turchia sul suo ingresso nella Nato.
    La sfiducia che ha messo in difficoltà la premier socialdemocratica Magdalena Andersson era stata proposta dalla destra di Democratici Svedesi contro il ministro della Giustizia, Morgan Johansson, accusato di inerzia di fronte alla crescita della violenza criminale delle gang. Il voto in aula ha evitato la caduta del governo grazie all'accordo dell'ultimo minuto raggiunto con la deputata Amineh Kakabaveh, ex membro del Partito della Sinistra ora indipendente, di origine curdo-iraniane, che da novembre ha avviato una battaglia politica, ingaggiando il governo di Stoccolma nell'appoggio ai curdi siriani del Pyd/Ypg, che Ankara considera "terroristi". Il suo voto è stato assicurato in cambio dell'impegno a non cedere alle richieste della Turchia sull'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, accusate da Ankara di appoggiare e dare rifugio al "terrorismo curdo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza