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Cina: portaerei Liaoning nel Pacifico, focus Giappone e Usa

Cina: portaerei Liaoning nel Pacifico, focus Giappone e Usa

Manovre militari di Pechino tenute sotto stretta osservazione

PECHINO, 06 maggio 2022, 11:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una flottiglia della marina militare cinese in esercitazione nel Pacifico occidentale, nelle acque a sud di Okinawa e a est di Taiwan, è finita nello stretto monitoraggio di Giappone e Usa: è lo scenario emerso in settimana, destinato a ripetersi con maggiore frequenza in un'area sempre più strategica.
    La portaerei Liaoning, con il suo gruppo d'attacco di 7 unità navali - tra cui 5 cacciatorpedinieri, incluso un Type 055, il più potente della flotta cinese - ha guidato le manovre, mentre la portaerei leggera giapponese Izumo (una ex portaelicotteri) era di guardia nelle vicinanze. La Liaoning, la portaerei sovietica di classe Kuznetsov comprata dall'Ucraina e successivamente rinnovata, è stata fotografata martedì mentre si allontanava e recuperava i suoi caccia J-15 e gli elicotteri di allerta Z-18, ha reso noto il ministero della Difesa giapponese.
    L'aviazione nipponica ha fatto decollare i suoi caccia in risposta alle attività della marina cinese, ha aggiunto il ministero, citando un aereo da pattugliamento marittimo Kawasaki P-1 e un aereo anti-sottomarino e di sorveglianza marittima Lockheed P-3 Orion. Oltre alla Izumo, anche il gruppo d'attacco della portaerei Abraham Lincoln della Marina Usa stava operando nel mar delle Filippine almeno a partire da lunedì, secondo il sito web dell'US Naval Institute.
    "È possibile che le portaerei cinese, giapponese e statunitense siano in stretta vicinanza l'una all'altra", ha osservato il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista cinese. "È quasi certo che le navi da guerra e gli aerei da guerra giapponesi e statunitensi condurranno tentativi di ricognizione ravvicinati e faranno alcune mosse provocatorie verso la flottiglia cinese", ha aggiunto il tabloid citando alcuni esperti, secondo cui "le navi e gli aerei cinesi devono essere ben preparati ad affrontarli con sicurezza".
   

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