L'ufficio del pubblico ministero
dell'Ucraina ha identificato 10 militari russi coinvolti nelle
atrocità commesse a Bucha. Lo rende noto il procuratore generale
Iryna Venediktova su Facebook, dove pubblica i nomi e le foto
dei soldati, invitando i cittadini, se riconoscono questi
militari russi e hanno prove del loro coinvolgimento in altre
atrocità, di inviare le prove al sito con cui la Procura sta
raccogliendo prove dei crimini di guerra commessi dai russi.
I soldati appartengono alla 64 brigata di fanteria
motorizzata separata delle forze di terra della Federazione
Russa, spiega e, in base a quanto stabilito dalle indagini,
"durante l'occupazione di Bucha hanno preso in ostaggio civili
disarmati, li hanno fatti morire di fame e sete, li hanno tenuti
in ginocchio con le mani legate e gli occhi incollati, derisi e
picchiati. Sono stati usati pugni e mozziconi. Le persone sono
state picchiate per avere informazioni sull'ubicazione delle
forze armate e delle forze di difesa e alcune sono state
torturate senza alcun motivo. I militari russi hanno minacciato
di uccidere le vittime e hanno persino inscenato l'esecuzione
dei loro prigionieri", scrive Venediktova, precisando che ci
sono anche le prove del fatto che "questi militari del primo
esercito di predoni del mondo hanno derubato la popolazione
locale, portando via oggetti personali ed elettrodomestici come
'trofeo'".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA