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Niger: migliaia rifugiati maliani a Ouallam assistiti da Unhcr

Grazie a progetto per coesistenza con popolazione locale

(ANSA-AFP) - OUALLAM, 15 FEB - Sono circa 6.000 i rifugiati maliani che vivono in Niger nel campo di Ouallam, a un centinaio di chilometri dalla capitale Niamey. Si tratta di una piccola parte delle decine di migliaia di cittadini del Mali in fuga dagli attacchi jihadisti.
    Molti non credono di poter tornare a casa e lavorano quindi per integrarsi a livello locale. "Il ritorno in Mali non è in agenda", ha detto all'agenzia Afp Mahamadou Seguid, portavoce dei rifugiati di Ouallam. "Per il momento stiamo costruendo il nostro futuro qui. Siamo ben assistiti ed è sicuro", ha aggiunto.
    Oltre 61.000 maliani sono fuggiti in Niger dal nord del loro Paese a causa delle violenze jihadiste. Molti rifugiati del Mali a Ouallam - cittadina di 15.000 abitanti - sono entrati nel tessuto produttivo grazie a spazi comuni allestiti dall'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr): negozi, centri sanitari, scuole.
    Nella nuova scuola a Ouallam, su 600 studenti il "40 per cento" è composto da bambini rifugiati, come ha detto Filippo Grandi, Alto commissario di Unhcr, che ha parlato di un "progetto straordinario per garantire la coesistenza positiva tra locali e rifugiati", con oltre 400 famiglie di questi ultimi rialloggiate in case accanto ai primi e altre 800 abitazioni in arrivo.
    Di recente è stato creato anche un campo di 5 ettari in cui rifugiati del Mali e cittadini del Niger coltivano insieme frutta e verdura. Il terreno è coltivato da 464 persone, tra le quali 404 donne. (ANSA-AFP).
   

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