Ne 2021 la Turchia ha soccorso
23.676 migranti nelle acque del mar Egeo e di questi 15.794
sarebbero stati respinti dalla Grecia. Lo afferma un rapporto
della guardia costiera di Ankara che, secondo il quotidiano
Hurriyet, documenta 619 episodi di presunti respingimenti da
parte di Atene.
Secondo i dati, nel 2021 è aumentato il numero dei migranti
irregolari che sono stati messi in salvo dalla guardia costiera
turca rispetto all'anno precedente, quando ne furono salvati
circa 20mila. Lo scorso anno, almeno 15 profughi hanno perso la
vita tentando di raggiungere le isole greche per entrare
nell'Unione europea e 113 persone sono state arrestate da Ankara
con l'accusa di essere trafficanti di esseri umani.
Le autorità turche accusano regolarmente la Grecia di
respingimenti non solo nell'Egeo ma anche sul confine terrestre
e questa accusa è stata ribadita la scorsa settimana, quando 19
profughi sono stati trovati morti per ipotermia nei pressi di un
valico di frontiera. "Queste pratiche illegali resteranno
scolpite nella memoria come la vergogna dell'Europa", ha
dichiarato il ministero degli Esteri turco, chiedendo
un'inchiesta internazionale sui presunti respingimenti da parte
di Atene e criticando il "silenzio da parte dell'Ue".
Con almeno 3 milioni e 700mila siriani e 300mila afgani, la
Turchia è il Paese che ospita più rifugiati al mondo. In base
all'accordo con Bruxelles del 2016, Ankara riceve fondi con la
promessa di tenere chiuse le frontiere a coloro che tentano di
raggiugere illegalmente l'Ue.
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