(ANSA) - ISTANBUL, 07 GEN - "Le opere d'arte occidentali sono
piene di messaggi nascosti che hanno un obiettivo preciso, non
sono innocenti". Lo ha affermato il presidente turco Recep
Tayyip Erdogan, parlando all'inaugurazione della Biennale
Yeditepe a Istanbul. "Dovremmo usare ogni mezzo per contrastare
questi insidiosi attacchi che mirano a normalizzare ogni
devianza, ogni marginalità e ogni indecenza sotto la forma
dell'arte", ha aggiunto Erdogan.
Il presidente turco non è nuovo a duri commenti nei confronti
di artisti che non gradisce e spesso in Turchia opere d'arte
sono finite al centro di casi giudiziari. Nel 2011 Erdogan
definì "mostruosa" un'opera monumentale dell'artista Mehmet
Aksoy, commissionata come gesto di amicizia tra Turchia e
Armenia dalla municipalità della provincia orientale di Kars,
nelle vicinanze del confine turco-armeno. Erdogan chiese che
l'opera fosse rimossa e la scultura fu successivamente demolita.
Lo scorso anno, due studenti dell'Università del Bosforo di
Istanbul furono arrestati per aver organizzato una mostra
all'interno del campus universitario dove era presente un'opera
che venne definita "irrispettosa" dal direttore del ministero
degli Affari religiosi, di nomina governativa, perché
raffigurava la bandiera dei diritti lgbt+ accanto alla pietra
nera della Kaaba in Arabia Saudita. Commentando l'arresto degli
studenti, che poi furono rilasciati, il ministro dell'Interno
Suleyman Soylu li definì "pervertiti". (ANSA).
Turchia: Erdogan attacca l'arte occidentale, è immorale
'Piena di messaggi nascosti, combatteremo questa perversione'
