La Francia comincia il 2022 nel segno
dell'ambientalismo: entra infatti in vigore la legge che vieta
gli imballaggi in plastica sulla maggior parte di frutta e
verdura. Cetrioli, limoni e arance sono tra le 30 varietà
vietate di essere avvolte nella plastica. Saranno esenti le
confezioni più grandi, nonché la frutta tritata o lavorata. Lo
riporta la Bbc.
Il presidente Emmanuel Macron ha definito il divieto "una
vera rivoluzione" che mostra l'impegno del Paese ad eliminare
gradualmente la plastica monouso entro il 2040.
Si pensa che più di un terzo dei prodotti ortofrutticoli in
Francia siano venduti in confezioni di plastica e il governo
ritiene che il divieto potrebbe impedire l'uso di un miliardo di
articoli di plastica monouso ogni anno.
In una dichiarazione che annuncia la nuova legge, il
ministero dell'Ambiente ha affermato che la Francia utilizza una
"quantità spropositata" di plastica monouso e che il nuovo
divieto "mira a ridurre l'uso della plastica usa e getta e ad
aumentarne la sostituzione con altri materiali o riutilizzabili
e riciclabili".
Il divieto fa parte di un programma pluriennale introdotto
dal governo di Macron che vedrà la plastica lentamente allentata
in molti settori. Dal 2021 la Francia ha vietato cannucce,
bicchieri e posate di plastica, nonché scatole da asporto in
polistirolo.
Altri paesi europei hanno annunciato divieti simili negli
ultimi mesi mentre perseguono gli impegni presi alla recente
conferenza COP26 di Glasgow.
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