Hernán Darío Velásquez, meglio
conosciuto come 'El Paisa', capo della dissidenza delle ex Forze
armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) denominata 'Segunda
Marquetalia'; è stato ucciso ieri alla frontiera con il
Venezuela in uno scontro a fuoco con un non precisato gruppo
rivale.
Per 30 anni membro delle Farc come comandante della colonna
Teófilo Forero, e poi contrario alla firma dell'accordo di pace
con il governo nel 2016, Velásquez aveva ricevuto negli ultimi
anni la responsabilità della riattivazione del 'Blocco sud'
della guerriglia. Sulla sua testa il governo colombiano aveva
posto una taglia di 3.000 milioni di pesos (667.000 euro).
Fonti dell'intelligence colombiana hanno indicato al
quotidiano El Tiempo di Bogotà che 'El Pais' sarebbe stato
attaccato con armi pesanti nello Stato venezuelano di Apure,
dove si rifugiava, e dove si presume svolgesse le sue attività
di narcotraffico verso l'America centrale.
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