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Covid: altri 50.000 contagi in Gb, in lieve calo da ieri

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Covid: altri 50.000 contagi in Gb, in lieve calo da ieri

Ma tendenza settimanale è all'insù. Bene booster Pfizer-Moderna

LONDRA, 03 dicembre 2021, 18:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono altri 50.584 i contagi da Covid censiti nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, con un calo di oltre 3000 rispetto a ieri, anche se le stime su base settimanale - non ancora condizionate dall'impatto potenziale della variante Omicron, che per ora ha fatto registrare sull'isola casi accertati solo nell'ordine delle decine - indicano tuttora un incremento dei nuovi casi: con una quota di infetti calcolata ora a uno ogni 60 abitanti a fine novembre nell'intero territorio britannico, contro uno ogni 65 della settimana precedente.
    I morti restano peraltro più o meno stabili (143) e il totale dei ricoverati negli ospedali prosegue nella tendenza al calo in atto da oltre un mese (7300 circa contro i 7600 conteggiati fino a ieri) grazie all'effetto attribuito dagli specialisti soprattutto ai vaccini.
    Le dosi giornaliere somministrate tornano intanto a viaggiare sul mezzo milione, con oltre 420.000 booster (terze dosi di rinforzo) nell'ambito del rilancio di una campagna vaccinale di massa incoraggiata anche dai dati di una ricerca aggiornata appena pubblicata da scienziati delle università di Southampton e di Edimburgo che conferma l'efficacia dei booster. Stando a questi dati, i vaccini Pfizer e e Moderna, somministrati come terza dose pressoché esclusivamente sia nel Regno sia in altri Paesi occidentali, garantiscono in effetti un livello di protezione immunitaria particolarmente elevato a partire da 10-12 settimane dopo la seconda dose. Mentre una tutela buona, ma inferiore, viene riscontrata nella sperimentazione pure iniettando gli antidoti AstraZeneca, Novavax, Johnson & Johnson o il vaccino cinese Curevac.
   

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