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Amb.Cina, il G20 di Roma insista sul vero multilateralismo

Amb.Cina, il G20 di Roma insista sul vero multilateralismo

Lettera del diplomatico all'ANSA: 'Le priorità della presidenza italiana coincidono con gli obiettivi Pechino'

ROMA, 14 ottobre 2021, 12:11

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La Cina si aspetta che il vertice del G20 di Roma insista nel vero multilateralismo, esalti lo spirito di partenariato, lanci un segnale positivo sul miglioramento della governance globale e sulla promozione di uno sviluppo inclusivo e sostenibile, per guidare il mondo nel superamento quanto prima dell'epidemia e dare un contributo positivo alla ripresa economica mondiale". Lo scrive in una lettera all'ANSA l'ambasciatore cinese a Roma Li Junhua. "La presidenza italiana ha proposto tre parole chiave, 'persone, pianeta e prosperità'. Questo coincide esattamente con gli obiettivi lanciati dalla Cina", nota l'ambasciatore. 

L'ambasciatore ricorda che gli obiettivi lanciati da Pechino sono volti "a mettere le persone al centro, a costruire una comunità umana dal futuro condiviso e ad attuare un nuovo concetto di sviluppo. Attualmente, la lotta globale alla pandemia e la ripresa economica mondiale si trovano entrambe in un periodo cruciale". "In primo luogo - scrive Li Junhua - è necessario approfondire la cooperazione e fare ogni sforzo possibile per combattere la pandemia. Dal momento del suo scoppio a livello globale, il popolo cinese si è trovato sulla stessa barca dei popoli degli altri Paesi e ha combattuto al loro fianco. Finora sono state fornite oltre 1,4 miliardi di dosi di vaccino e soluzioni madre a più di cento Paesi e organizzazioni internazionali, per sostenere la lotta contro l'epidemia nei Paesi in via di sviluppo. Il presidente Xi Jinping ha annunciato che quest'anno la Cina fornirà al resto del mondo 2 miliardi di dosi di vaccino e, oltre alla donazione di 100 milioni di dollari al programma Covax, entro l'anno darà gratuitamente altre 100 milioni di dosi ai Paesi in via di sviluppo. La Cina - sottolinea l'ambasciatore - si aspetta che l'Italia guidi i Paesi del G20 perché insieme diano una risposta scientifica alla pandemia, intraprendendo azioni concrete per migliorare l'accessibilità e la convenienza dei vaccini, garantendone un'equa distribuzione, evitando di inasprire il 'divario immunitario' e costruendo insieme una comunità della salute umana".

"In secondo luogo - continua il diplomatico - è necessario connettersi saldamente e promuovere la ripresa economica globale. Di fronte al perdurare dell'impatto dell'epidemia, tutte le parti, compresi i Paesi membri del G20, ritengono prioritario accelerare la ripresa. Attualmente, l'economia mondiale sta mostrando una buona tendenza al rimbalzo e il Fondo Monetario Internazionale ha aumentato le previsioni per quest'anno del tasso di crescita del Pil mondiale a circa il 6%. Nella prima metà dell'anno, il Pil di Cina e Italia è cresciuto rispettivamente del 12,7% e dell'8,9% e la crescita annua dovrebbe attestarsi all'8,4% e al 6%, indicando che i piani di ripresa economica dei due Paesi hanno ottenuto i primi risultati. Tuttavia va anche notato che il processo di ripresa economica globale manca ancora di stabilità ed equilibrio, il 'divario nella temperatura della ripresa' tra nord e sud si sta gradualmente ampliando e la maggior parte delle economie emergenti e dei Paesi in via di sviluppo ha ancora davanti una strada lunga e piena di ostacoli. La Cina si aspetta che il G20, in qualità di principale piattaforma che guida la cooperazione economica internazionale, si concentri sulla promozione e il rafforzamento del coordinamento macropolitico, sulla tutela del libero scambio e dei sistemi commerciali multilaterali, sul mantenimento attivo della stabilità della catena industriale globale e della catena di approvvigionamento e sulla promozione della stabilità, dell'equilibrio e della piena ripresa dell'economia mondiale".

"In terzo luogo - prosegue Li - è necessario raccogliere il consenso e promuovere in modo efficace lo sviluppo sostenibile. Perseguire un equilibrio tra crescita economica e tutela ambientale è la comune aspirazione di tutte le parti, quindi la piena attuazione dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'accelerazione dello sviluppo green e low carbon dovrebbe essere uno dei punti salienti del vertice del G20 a Roma. Di recente, in occasione della 76esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente Xi Jinping ha presentato solennemente le 'Iniziative di sviluppo globale', annunciando che la Cina sosterrà con forza i Paesi in via di sviluppo nella realizzazione dello sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio e non porterà più avanti all'estero nuovi progetti di energia a carbone. Questa è un'altra importante iniziativa presa in modo indipendente dalla Cina per rispondere ai cambiamenti climatici globali ed è un altro contributo positivo alla costruzione di un mondo bello e pulito".

"Il G20 dovrebbe continuare a porre lo sviluppo al centro del coordinamento macropolitico globale - suggerisce il diplomatico -, impegnandosi nell'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, prestando maggiore attenzione alle richieste dei Paesi in via di sviluppo, aderendo ai principi di responsabilità comuni ma differenziate, equità e rispettive capacità e dando il pieno sostegno politico a COP15 e COP26". "Grandi sconvolgimenti mostrano la vera natura degli eroi. Nel 2008, quando scoppiò la crisi economica e finanziaria internazionale, il G20 accettò una missione in un momento critico, sostenendo lo spirito di collaborazione di chi si trova sulla stessa barca e riportando sulla rotta l'economia mondiale che stava precipitando. Nel 2021, di fronte all'intreccio tra cambiamenti mai visti in un secolo e una pandemia mondiale, la Cina spera veramente che i Paesi membri del G20 riuniscano la saggezza e sfruttino i vantaggi, formando una forte sinergia con tutte le parti interessate e inaugurando un nuovo cammino per lo sviluppo e la cooperazione futuri del mondo", conclude l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese.

 

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