Il numero uno del New York Road Runners, l'organizzazione che si occupa della maratona di New York, lascia l'incarico travolto dalle accuse di razzismo e sessismo. Michael Capiraso uscirà ufficialmente dall'associazione no profit il prossimo 31 dicembre ma la ricerca del suo successore è già iniziata.
Alla guida del New York Road Runners dal 2015, Capiraso è accusato di aver imposto una cultura razzista e sessista, ben lontano dagli impegni iniziali di promozione della diversità e dell'uguaglianza di genere. Il caso è scoppiato nei mesi scorsi, in coincidenza con le proteste avvenute in tutti gli Stati Uniti per la morte di George Floyd.
E ha raggiunto il suo apice con la pubblicazione di una lettera aperta e di una petizione pubblica lanciata dall'organizzazione 'RebuildNYRR'. La missiva è stata propedeutica all'avvio di un'indagine interna che è ancora in corso ma che dovrebbe chiudersi a breve. Nonostante l'assenza di conclusioni, la pressione su Capiraso è aumentata tanto da spingerlo a fare un passo indietro. Al momento la guida ad interim è affidata Kerin Kempel.
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