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Erdogan a Merkel, Ue sia equa sul Mediterraneo orientale

Leader turco: 'Negoziati possibili ma con approccio costruttivo'

ISTANBUL - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso in una videoconferenza con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Durante il colloquio, riferisce la presidenza di Ankara, i leader si sono confrontati sulle relazioni bilaterali e gli sviluppi regionali. Erdogan ha affermato che "i contrasti sul Mediterraneo orientale possono essere risolti attraverso negoziati e accordi, purché prevalga un approccio costruttivo, basato sull'equità". Il presidente turco ha quindi chiesto che "gli stati europei adottino una posizione equa e coerente sul Mediterraneo orientale", sottolineando che "continuerà ad applicare una politica decisa e attiva riguardo ai diritti della Turchia".

 Due giorni fa la Turchia aveva annunciato che non avrebbe fatto passi indietro sulle contese per le risorse energetiche nel Mediterraneo orientale. Dopo il rientro in porto della nave da ricerca sismica turca Oruc Reis, il cui invio il 10 agosto al largo dell'isola di Kastellorizo aveva riacceso lo scontro con la Grecia, Ankara gela le aspettative di Atene, che l'aveva definito "un passo positivo". Poi il governo di Erdogan ha avvisato di non aver cambiato strategia, spiegando che il ritiro della Oruc Reis e delle fregate di scorta dall'Egeo sudorientale era previsto per attività di ordinaria manutenzione.

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