E' bufera sull'ambasciatore dell'Ue in Cina, Nicolas Chapuis. Il diplomatico nei giorni scorsi aveva dato il via libera alla pubblicazione di una lettera aperta - censurata da Pechino - al China Daily, firmata dall'Ue e dai Paesi membri, senza prima consultare il suo quartier generale e le delegazioni dei 27. Numerose le proteste di politici e cancellerie, anche con qualche richiesta di dimissioni del diplomatico, che Bruxelles ha bacchettato in pubblico - "non ha preso la giusta decisione" - pur giustificandone l'iniziativa con la motivazione di "tempi" decisionali "stretti" e al quale, almeno per il momento, è stata rinnovata la "fiducia".
Ma col passare delle ore emergono nuovi dettagli della vicenda, che approfondiscono l'imbarazzo e dimostrano quanto le relazioni tra l'Unione e la Cina siano sulle montagne russe.