Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindaco campano denuncia: 'Espulso da Turchia con sequestro fascia'

Sindaco campano denuncia: 'Espulso da Turchia con sequestro fascia'

Massimiliano Voza racconta, arrestato per solidarietà con curdi

17 marzo 2017, 20:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Massimiliano Voza (s) in una foto tratta dal suo profilo Facebook. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimiliano Voza (s) in una foto tratta dal suo profilo Facebook. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Massimiliano Voza (s) in una foto tratta dal suo profilo Facebook. - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono stato arrestato ieri sera all'aeroporto di Istanbul e poi espulso per surreali 'motivi di sicurezza'. Mi hanno sequestrato e non restituito sia la fascia tricolore che il cellulare istituzionale". A raccontarlo è Massimiliano Voza, sindaco di Santomenna (Salerno), appena rientrato in Italia: è uno dei primi cittadini che hanno sostenuto le iniziative per il popolo curdo e conferito la cittadinanza onoraria a leader del Pkk Abdullah Ocalan, in carcere da 18 anni.

Secondo quanto riferito dal Comitato "Napoli per Kobane", Voza è stato arrestato "per il semplice fatto di avere un biglietto per la città di Diyarbakir e malgrado abbia immediatamente esplicitato di avere un ruolo istituzionale in Italia (aveva con se anche la fascia tricolore)".

"Sono stato interrogato e trattenuto per una notte intera senza motivo insieme ad altre quattordici persone dalle più svariate provenienze prima di essere espulso. Mi è stata negata anche la telefonata al consolato italiano, che si era intanto autonomamente attivato su iniziativa della Farnesina. Mi hanno sequestrato e non restituito sia la fascia tricolore che il cellulare istituzionale", racconta Massimiliano Voza: la sua professione è quella di cardiochirurgo ed ha esercitato volontaristicamente questa attività in condizioni di fortuna anche nell'ospedale di Kobane, in una città semidistrutta, subito dopo la liberazione dall'Isis. Oltre a collaborare con la luna rossa curda aveva portato in Rojava quasi 30mila euro di farmaci raccolti con una colletta di Legambiente come attivista della campagna Rojava Calling. Si è recato in Turchia come osservatore internazionale, invitato dai parlamentari curdi, nella campagna che porta al referendum presidenziale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza