Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Valls, ci saranno grandi attentati dell'Isis

Valls, ci saranno grandi attentati dell'Isis

Medvedev: "Siamo in una nuova guerra fredda, le relazioni fra Ue e Russia sono deteriorate"

 "Ci saranno altri attacchi e grandi attentati, questo è certo. La minaccia non diventerà minore, anche se noi lo vorremmo. Siamo in una guerra perché il terrorismo ci combatte". E' il parere del premier francese Manuel Valls, espresso durante la Conferenza sulla Sicurezza in corso a Monaco.  La minaccia è "mondiale". "La battaglia al terrore durerà a lungo, forse un'intera generazione", ha detto ancora Manuel Valls. Il primo ministro francese ha affermato che bisogna trovare strategie contro la radicalizzazione: "Esiste questa fascinazione ideologica, ci sono migliaia di estremisti in Francia, anche tante donne", ha spiegato.

"Siamo in una nuova guerra fredda, le relazioni fra Ue e Russia sono deteriorate",  ha detto il premier Dmitri Medvedev a Monaco. "La strada delle sanzioni - ha proseguito riferendosi alle misure Ue contro la Russia per la crisi ucraina - non porta da nessuna parte e la situazione non farà altro che peggiorare". 

"Per ottenere la pace in Siria - ha detto il premier Valls a Medvedev - la Russia deve cessare i bombardamenti della Russia alla popolazione. L'accordo dell'International Syria Support Group è un primo passo, ma ora devono seguire fatti e deve essere realizzato".

"Non c'è alcuna prova del fatto che vi siano bombardamenti contro i civili - ha ribattuto il premier russo - anche se siamo continuamente accusati di colpire obiettivi diversi dal terrorismo". Il primo ministro russo ha anche denunciato la "mancanza di scambio di informazioni".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie