Anonymus fa sapere, nell'ambito
della sua campagna di cyberguerra contro l'Isis, di essere alla
caccia di un hacker tunisino, Majdi Mgaidia, con studi in
Francia, creatore del gruppo "The Fallaga DZ Team" che vivrebbe
a Manouba e sarebbe il gestore di numerosi siti jihadisti.
Con una complicata trappola gli hacker di Anonymous sono
riusciti a rintracciare le sue coordinate e a informare
l'Interpol sulla provenienza dei suoi messaggi. Ma l'hacker
tunisino, leader, pare, della propaganda jihadista potrebbe aver
utilizzato a sua volta un sistema complesso per mascherare il
suo indirizzo internet apparentemente localizzabile alla
Manouba, non lontano da Tunisi. Il gruppo di pirati tunisini di
orientamento jihadista dei "fellagas" è noto alle autorità di
polizia che il 4 febbraio scorso hanno proceduto all'arresto di
uno dei suoi membri, incriminandolo per reati di terrorismo.
Oggi ne sono stati arrestati altri 6, che sono comparsi davanti
al giudice.
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