Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Magazine
  1. ANSA.it
  2. Magazine
  3. Con l'eccezione di Hillary Clinton, le leader vengono tutte da destra

Con l'eccezione di Hillary Clinton, le leader vengono tutte da destra

L'ANSA ha analizzato gli organigrammi dei 7 principali partiti italiani. Il centrodestra, nonostante Meloni, ha un numero molto basso di donne nei propri organi decisionali. Nei 14 ruoli apicali dei tre partiti ci sono solo due donne (Giorgia Meloni, presidente Fdi, e Anna Maria Bernini, vice coordinatrice nazionale Fi) per una percentuale complessiva del 14%. "Negli ultimi anni, con l'eccezione di Hillary Clinton, le leader vengono tutte da destra", commenta da Fdi Isabella Rauti. "Un dato di fatto su cui si dovrebbe interrogare la sinistra che rivendica il meccanismo delle quote, mentre da noi vale il merito. La storia di Meloni è la conferma: non c'è nessuna barriera alla leadership femminile". Negli organigrammi nazionali (inclusi i vertici) Forza Italia conta 7 uomini e 3 donne, la Lega 25 uomini e una donna, Fratelli d'Italia 17 uomini e 5 donne. In totale sono 49 uomini e 9 donne, che si fermano al 15,5% del totale. La foto del consiglio federale del Carroccio circolata nei giorni scorsi (tutti uomini e un'unica donna) non è passata inosservata. Eppure secondo quella stessa donna non c'è nessuna discriminazione da parte degli uomini: "Spesso sono le donne che si tirano indietro, non hanno così tanta voglia di dedicare tempo e passione e rinunciare anche a una certa parte di vita sociale e familiare per impegnarsi in politica", dice Marialice Boldi, coordinatrice della Lega della Val d'Aosta. "Anche se sono la mosca bianca nel Consiglio federale non avverto nessuna forma di maschilismo. Certo, la prima volta che sono arrivata in consiglio mi ha fatto un po' impressione vedermi circondata solo da uomini".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie