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  4. Mef: 'Il Pil chiuderà oltre il 6%. A inizio 2022 si torna a livello pre-crisi'

Mef: 'Il Pil chiuderà oltre il 6%. A inizio 2022 si torna a livello pre-crisi'

Effetto positivo sul debito, ottimisti su valutazione mercati

   Il Pil chiuderà quest'anno sopra il 6% e con un effetto di trascinamento sul 2022 farà tornare l'Italia a livelli pre crisi nel primo trimestre, oltre a influire sul rapporto debito Pil che ci si attende sarà valutato p ositivamente dai mercati. E' quanto affermano Fonti Mef commentando i dati Istat del terzo trimestre che "confermano l'andamento positivo dell'economia italiana, che si avvia a chiudere il 2021 con un tasso di crescita superiore al 6% previsto nei recenti documenti programmatici del Governo".
    "Emerge anche- spiegano le stesse fonti - un effetto di trascinamento più positivo sulla crescita del 2022 ed è probabile che il PIL trimestrale raggiunga il livello pre-crisi entro il primo trimestre dell'anno prossimo. La rapidità della ripresa influirà favorevolmente sul rapporto debito/pil e ci aspettiamo abbia riflessi positivi nelle valutazioni dei mercati finanziari". 

"Il +6,1% del Pil è merito del sistema delle imprese, perché il Pnrr non ha potuto ancora dispiegare i propri effetti. Ci troviamo in un periodo simile al post bellico, c'è da ricostruire. Dobbiamo realizzare grandi riforme, così da acquisire credibilità, che siano pro-business", ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all'assemblea di Unioncamere. "Durante la pandemia le camere di commercio hanno continuato a dare risposte, contribuendo all'esigenza del Paese di continuare a produrre", ha detto Giorgetti, sottolineando come "nei prossimi anni sarà indispensabile il ruolo dei corpi intermedi". "Occorre spendere - ha avvertito - ma spendere bene, questa è la priorità, mettendo in campo strumenti che siano leva per una crescita stabile". Giorgetti ha poi ricordato l'importanza della semplificazione per favorire le attività di impresa, insieme al rischio rappresentato dai colli di bottiglia nella messa a terra delle risorse a disposizione.
   

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