La battaglia per il posto di
lavoro degli operai della Portovesme srl, nel Sulcis, non si
ferma. Dopo l'incontro al Mimit con la Glencore che ha
confermato lo stop alla linea zinco, i sindacati attendono la
convocazione a Roma con la Regione per un confronto con il
governo, pensando già alle prossime mosse sul fronte della
protesta. Intanto, però, questa sarà una settimana densa di
incontri e gli appuntamenti a Cagliari del Labour 7 e del G7
saranno una vetrina importante per rilanciare la vertenza dei
circa 750 lavoratori tra diretti e indiretti.
Questo pomeriggio, alle 15.30, i segretari di Filctem, Femca
e Uiltec incontreranno la ministra del Lavoro Marina Calderone
alla direzione provinciale del lavoro, poi alle 18 sarà la volta
di un faccia a faccia con i leader nazionali di Cgil, Cisl e
Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri.
Domani è confermato il confronto con l'assessore regionale
dell'Industria, Emanuele Cani, alle 11 in Regione, mentre
giovedì mattina a Portovesme ci sarà il sopralluogo della
commissione industria del Consiglio regionale che seguirà
l'assemblea dei lavoratori convocata alle 8. Infine venerdì sarà
la volta di un incontro con i sindaci, i consiglieri regionali e
i parlamentari. L'obiettivo è unire le forze per evitare una
nuova "tragedia sociale" nel Sulcis.
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