/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorgetti promette: 'La manovra non sarà lacrime e sangue'

Eventi

Giorgetti promette: 'La manovra non sarà lacrime e sangue'

Eventi

In collaborazione con L'Assemblea dell'Abi

'Gli obiettivi del Def alla portata'. Panetta: 'Non cedere all'ottimismo'

10 luglio 2024, 08:17

L'Assemblea dell'Abi

ANSACheck

L 'Assemblea dell 'Abi a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Gli obiettivi del Def alla portata'. Panetta: 'Non cedere all'ottimismo'

Eventi - In collaborazione con L'Assemblea dell'Abi

 L'economia italiana conferma di avere "un'ottima tenuta" e anche per questo gli obiettivi fissati nel Def sono alla portata del governo: nessun timore dunque, il Paese non ha bisogno di una manovra "lacrime e sangue". Parola del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che ha colto l'occasione stamattina all'assemblea dell'Abi per fare il punto sulla politica economia dei prossimi mesi e per rassicurare sullo stato di salute della nostra economia. Economia che, conferma il governatore di Bankitalia Fabio Panetta, vanta sì di una serie di punti di forza, ma non deve comunque lasciare spazio al troppo ottimismo. 

 

 

IL VIDEO

 

 

In occasione del consueto appuntamento annuale al cospetto del gotha finanziario italiano, si sono confrontati come sempre gli esponenti delle due principali istituzioni economiche del Paese. Ognuno coi propri numeri alla mano, anche se Panetta rimanda al Bollettino economico di venerdì prossimo per avere dettagli più precisi.
Il contesto economico resta incerto, fa notare Giorgetti, ma l'Italia, comunque sia, tiene e lo dimostra il fatto che il Pil del primo trimestre è aumentato dello 0,3% e a bocce ferme la crescita acquisita sarebbe già dello 0,6%. Ma "se le stime del Governatore fossero confermate, avremo una crescita dello 0,9%".

Previsioni che sono sostanzialmente in linea con quelle esposte da Panetta. Il numero uno di Bankitalia dice infatti che la crescita del secondo trimestre "sarebbe rimasta dello stesso ordine di grandezza" rispetto a quella del primo, grazie alla continua espansione dei servizi, pur nella costante de debolezza della manifattura. E "per il complesso del 2024 - ricorda il governatore - le previsioni di Consensus Economics indicano una crescita dello 0,8%".


A fronte di questi numeri, il ministro si dice fiducioso che seppur "con tutte le cautele del caso" l'obiettivo di crescita del 1% fissato nell'ultimo Def "sia ampiamente la nostra portata". Per questo assicura che l'uscita graduale dalla condizione di Paese ad alto debito è "un obiettivo raggiungibile che dobbiamo perseguire con determinazione" e a dispetto di quanto si legge di frequente promette che questo obiettivo "non richiede una manovra lacrime e sangue". Quel che serve, piuttosto, è "una seria politica di controllo della spesa pubblica e il miglioramento dell'efficienza del prelievo fiscale". Ma ognuno dovrà fare la sua parte, in primis il mondo del credito. Le banche italiane infatti sono infatti "il braccio operativo dell'economia del Paese al fianco degli imprenditori che ogni giorno rischiano". E ai banchieri dice che non possono essere degli algoritmi ma se metteranno "intelligenza e cuore" in quello che fanno anche i loro risultati saranno migliori.


L'economia italiana cresce "a ritmi moderati", afferma appena prima dallo stesso podio Panetta spiegando che si può contare sull'irrobustimento delle imprese, sulla solida posizione finanziaria delle famiglie e sulla forza delle banche. Tutti fattori che, spiega, consentono "di guardare avanti con fiducia, ma non devono indurre a un eccessivo ottimismo". Anche per Panetta la solidità delle banche rappresenta oggi un elemento di forza del nostro sistema produttivo. Spetta a loro il compito di accompagnare la ripresa della domanda, "affiancando famiglie e imprese ed evitando che il credito possa costituire un freno ai consumi e agli investimenti". Ma sarà sicuramente importante guardare anche alla politica monetaria della Bce per capire cosa succederà con il costo del denaro. I tassi di interesse, secondo Panetta, dovrebbero continuare a calare con gradualità, "se gli andamenti macroeconomici rimarranno in linea con le attese". Ma assicura comunque che "se eventi inattesi rischiassero invece di allontanarci dal sentiero previsto, in una direzione o nell'altra, dovremo essere pronti ad adeguare prontamente le nostre decisioni". 

Eventi - In collaborazione con L'Assemblea dell'Abi

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza