Undicesima edizione di Saboris
Antigus: in vetrina tradizioni e gastronomia di Trexenta e
Sarcidano. Nove comuni coinvolti con la regia della Camera di
Commercio di Cagliari-Oristano e il sostegno della Regione. Ad
aprire la manifestazione per l'edizione 2024 sarà Gergei, il 27
ottobre. A seguire il 3 novembre Selegas e il 10 Serri, il 17 e
il 24 Siurgus Donigala e Gesico. A dicembre, l'1 sarà la volta
di Suelli, l'8 Guasila, il 17 Nurri e il 22 chiusura a Mandas.
La manifestazione è nata nel 2013 come evento enogastronomico
destinato alla promozione dei prodotti del territorio. Prevista
la realizzazione di un ricettario: saranno protagonisti i piatti
tipici della tradizione e le materie prime locali unite alle
nuove tendenze della gastronomia. Sardegna aperta anche alle
collaborazioni internazionali: a Saboris Antigus sarà ospite
Creta, gastronomica europea 2026. In programma una serie di
eventi per celebrare le tradizioni comuni. Focus sostenibilità
con la promozione di ingredienti biologici e a filiera corta.
Inoltre, durante la rassegna verranno utilizzati prodotti
compostabili (posate, piatti, bicchieri, tovaglioli) che
ridurranno l'accumulo di rifiuti nell'ambiente e
semplificheranno il loro smaltimento.
"La valorizzazione delle produzioni tradizionali e tipiche
dei comuni coinvolti consente, in questo caso, di promuovere
anche le diverse offerte turistiche, ambientali e culturali
locali in un'ottica integrata e quindi più efficace", ha detto
in conferenza stampa Cristiano Erriu, segretario generale della
Camera di Commercio di Cagliari-Oristano.
Alla presentazione c'era anche Ilaria Portas, assessora
regionale della Pubblica istruzione e Cultura: "Queste occasioni
evidenziano le ricchezze culturali di questi territori - ha
sottolineato - Scoprire nuovi tesori è interessante tanto quanto
andare a visitare luoghi che sono già molti conosciuti. Ecco
perché vogliamo valorizzare questi tesori, facendo capire che in
Sardegna c'è molto altro"
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