Un nuovo bando gestito da
Unioncamere Emilia-Romagna con risorse delle Camere di commercio
e della Regione mette a disposizione 1,6 milioni per rafforzare
le capacità sui mercati internazionali di micro, piccole e medie
imprese, per assistere le realtà imprenditoriali
nell'individuazione di nuove opportunità di business sia nelle
aree già coperte e servite, sia nella ricerca di nuove zone di
sbocco. Ulteriori risorse saranno stanziate dalle Camere di
commercio entro fine 2024.
L'iniziativa si basa su due pilastri, digitale ed export, per
dare un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di
promo-commercializzazione studiato per accrescere il numero
delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un
supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle
nuove tecnologie o consolidarne l'utilizzo. L'obiettivo è
incrementare la competitività del sistema produttivo
emiliano-romagnolo e fornire alle imprese la possibilità di
programmare le attività oltre frontiera del 2025.
La misura prevede contributi a favore delle micro e piccole
medie imprese manifatturiere, senza vincoli di fatturato, che
hanno sede legale o un'unità operativa in Emilia-Romagna. Il
contributo regionale minimo previsto è fissato in 5mila euro (a
fronte di spese complessive pari a 10mila euro), mentre quello
massimo in 15mila euro (per spese complessive di 30mila euro).
L'entità dell'agevolazione è pari al 50% delle spese
ammissibili. Le domande possono essere presentate entro il 20
settembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA